la maggiore attenzione al benessere e alla cura di se ha portato alla ribalta anche in Italia temi come quelli delle allergie e delle intolleranze alimentari.
Dalla celiachia, alle intolleranze al latte, al grano, all'uovo, ala soia (le più diffuse nel nostro paese).
Un numero crescente di consumatori - non importa se veramente allergici o semplicemente ipocondriaci - si preoccupa di escludere dalla propria dieta, sia a casa sia fuori, l'assunzione di questi nutrienti.
Non sono rari neppure i casi di persone che, pur non soffrendo di alcuna intolleranza, desiderano comunque riequilibrare l'assunzione di certi alimenti.
Anche loro vanno dunque a ingrossare le fila di chi acquista i cosidetti alimenti free from e li cercano anche al bar e al ristorante o al bed and breakfast.
Soddisfare la domanda di questa eterogenea platea non è impossibile.
Richiede erto un po' di buona volontà nel documentarsi sull'argomento. E comporta l'adozione in cucina di pratiche atte ad evitare la contaminazione incrociata fra gli ingredienti free from e quelli contenenti potenziali allergeni (piani di lavoro, attrezzi di cucina, pentole e piatti dedicati).
Ed è per questo che ho deciso di apportare alcune modifiche nella mia casa dedicando una stanza ed il suo mobile all'uso esclusivo delle colazioni free from.
Nel mobile ci saranno stoviglie, piatti posate ed alimenti ad esclusivo uso delle persone con problemi alimentari, tale mobiletto avrà al suo esterno apposita segnaletica per evidenziarne l'uso esclusivo.
Dalla celiachia, alle intolleranze al latte, al grano, all'uovo, ala soia (le più diffuse nel nostro paese).
Un numero crescente di consumatori - non importa se veramente allergici o semplicemente ipocondriaci - si preoccupa di escludere dalla propria dieta, sia a casa sia fuori, l'assunzione di questi nutrienti.
Non sono rari neppure i casi di persone che, pur non soffrendo di alcuna intolleranza, desiderano comunque riequilibrare l'assunzione di certi alimenti.
Anche loro vanno dunque a ingrossare le fila di chi acquista i cosidetti alimenti free from e li cercano anche al bar e al ristorante o al bed and breakfast.
Soddisfare la domanda di questa eterogenea platea non è impossibile.
Richiede erto un po' di buona volontà nel documentarsi sull'argomento. E comporta l'adozione in cucina di pratiche atte ad evitare la contaminazione incrociata fra gli ingredienti free from e quelli contenenti potenziali allergeni (piani di lavoro, attrezzi di cucina, pentole e piatti dedicati).
Ed è per questo che ho deciso di apportare alcune modifiche nella mia casa dedicando una stanza ed il suo mobile all'uso esclusivo delle colazioni free from.
Nel mobile ci saranno stoviglie, piatti posate ed alimenti ad esclusivo uso delle persone con problemi alimentari, tale mobiletto avrà al suo esterno apposita segnaletica per evidenziarne l'uso esclusivo.